giugno 27, 2012

Costruisci La Tua Salute

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L METODO MEDIET

Creare una cultura alimentare e motoria

Questo, in sintesi, l’obiettivo che gli Autori si sono prefissati nella stesura del loro lavoro, che pone la dieta mediterranea e l’attività fisica al centro di un progetto personale di benessere

Pensato per tutti coloro che vogliono intervenire sul proprio stile di vita per migliorare la condizione di benessere, il libro “Costruisci la tua salute”, curato dal professor Ottavio Bosello e dal dottor Giorgio Pasetto, presenta l’innovativo metodo Mediet basato sull’abbinamento di una sana dieta mediterranea a una costante attività fisica.

Approfondiamo i contenuti del volume con uno dei due Autori, il dottore in Scienze Motorie Giorgio Pasetto.

Dottor Pasetto, il titolo del libro ci dà immediatamente il senso che, almeno in parte, ognuno di noi è artefice del proprio benessere…

Questo è indubbiamente il concetto fondamentale, attorno a cui ruota tutto il nostro lavoro… Persino l’Organizzazione Mondiale della Sanità mette in evidenza questo principio nella sua più recente definizione di salute, “La capacità di adattamento e di autogestione di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive”, ponendo così l’individuo sempre più al centro del processo per il raggiungimento e il mantenimento di uno stato di benessere. Il nostro tentativo attraverso la messa a punto del Metodo Mediet e la stesura di questo libro è proprio quello di indicare una strada possibile per vivere bene e in salute che passa attraverso l’alimentazione e l’attività fisica.

Sulla base di quali valutazioni avete deciso di lavorare a questo nuovo Metodo e al volume?

Il nostro obiettivo era di riuscire a fare chiarezza in un ambito di cui si parla moltissimo, ma spesso in maniera scorretta, partendo dalle evidenze scientifiche che avevamo a disposizione . Come rispondere alla domanda: “Cosa possiamo fare affinché le persone si ammalino di meno e, conseguentemente, cali la spesa sanitaria”? I “farmaci” che abbiamo a disposizione sono, a nostro avviso, due: l’alimentazione e l’attività fisica. Da qui, è partito il nostro lavoro – al fianco di un team di nutrizionisti, fisioterapisti e tecnici – che ci ha portato alla realizzazione del Metodo e di questo volume con il quale vorremmo contribuire a creare una nuova cultura di salute che ruota intorno ai due elementi a cui abbiamo già più volte accennato sopra.

Il primo punto quindi è l’alimentazione…

Sì, meglio ancora la dieta mediterranea che è stata dichiarata nel 2010 dall’Unesco “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”. È un’alimentazione che si basa innanzitutto su verdura e frutta, quindi carboidrati possibilmente a basso indice glicemico, ma anche proteine contenendo però l’uso della carne rossa. Per quanto riguarda invece i grassi, è necessario limitare il consumo di quelli saturi e idrogenati concentrandosi invece su quelli monoinsaturi come l’olio extravergine di oliva, e polinsaturi, come gli omega3.

… sempre affiancata a un costante movimento.

Dobbiamo imparare a svolgere una buona attività fisica: l’ideale sarebbe dedicarci a un lavoro di tipo aerobico (camminare, correre, andare in bicicletta…) e ad un allenamento per la forza muscolare con l’utilizzo dei pesi, dedicando un’ora al giorno sei volte la settimana, ma anche tre volte la settimana raggiungendo però sempre un totale di sei ore. Ma possono rivelarsi utili anche piccoli cambiamenti delle nostre abitudini, come per esempio usare le scale invece dell’ascensore, recarci al lavoro a piedi, ma anche andare a ballare la sera con il nostro partner invece che restare seduti davanti alla televisione.  Suggeriamo di associare anche degli esercizi con dei pesi in quanto hanno l’effetto di tonificare, migliorare la massa magra, aumentare il deposito di calcio nelle ossa. Per visualizzare con maggiore immediatezza quanto sino a qui suggerito, nel libro presentiamo un grafico della “piramide” dell’attività motoria.

Nel volume viene affrontata anche la questione della prevenzione, dottor Pasetto.

Attualmente lo scenario sanitario vede la maggior prevalenza di patologie di tipo cronico-degenerative che, per definizione, non possono essere curate… di queste, però, circa il 50% potrebbe essere prevenuto! È un tema di cui si parla moltissimo, a cui anche i media dedicano tanto spazio, ma che non riesce poi a radicarsi per tanti motivi tra cui anche il fatto che la prevenzione è un compito generalmente delegato al medico di famiglia che raramente, invece, ha tempo per seguire questo aspetto della sua professione. È a nostro avviso necessario, quindi, dare spazio ad altre figure professionali, come per esempio il dottore in scienze motorie. In questo panorama, il medico di base prescriverà, per esempio, l’attività motoria come fa solitamente con la fisioterapia, mentre spetterà poi al dottore in scienze motorie somministrare la terapia al paziente fornendo anche i suggerimenti opportuni per quanto riguarda una corretta alimentazione. Gli altri soggetti fondamentali nella formazione di una cultura della prevenzione sono la scuola, le farmacie, il Servizio Sanitario Nazionale: se riusciremo ad aggregare tutte queste forze sarà finalmente possibile centrare questo importantissimo obiettivo.

Chiuderei il nostro incontro chiedendole un ultimo commento…

Nonostante i progressi medico-scientifici e la consapevolezza che sembra permeare la nostra società, grazie anche alla fruibilità delle informazioni, la popolazione ingrassa e si ammala sempre in maggior misura: questo vuol dire che qualche cosa non funziona. Qualcuno dirà che con il nostro Metodo abbiamo scoperto l’acqua calda… la verità però è che le tradizioni sono dure a morire, i cambiamenti culturali sono difficili, ma le evidenze scientifiche sono incontrovertibili: stare bene significa curare il rapporto psico-fisico con un’alimentazione equilibrata e una regolare attività fisica.

Mi piace pensare che il nostro Metodo possa rivelarsi un contributo utile per tutte quelle persone che vogliono intraprendere questo percorso…

 

Costruisci la tua salute

Con il sottotitolo “Il metodo Mediet – Premesse scientifiche, razionali, ipotesi operative, suggerimenti pratici” (120 pagine, 14,90 euro, pdf scaricabile gratuitamente al sito www.mediet.it) è un testo di divulgazione in cui gli Autori riportano i risultati delle loro osservazioni e riflessioni in termini meno specialistici e più sintetici, tracciando un percorso che vuole offrire una metodologia facile per vivere bene e in salute. Il testo è strutturato in cinque capitoli: I radicali liberi e lo stress ossidativo; L’infiammazione cronica; La prevenzione (e/o la cura); L’alimentazione; L’attività fisica.

Gli Autori

Ottavio Bosello – specialista in Medicina Interna, Medicina del Lavoro, Endocrinologia e Scienza della Nutrizione – è dal 1980 professore associato di Nutrizione Clinica, dal 1989 professore ordinario di Medicina Interna, dal 1992 di Geriatria e Gerontologia – sempre presso l’Università di Verona per la quale ha diretto dal 1988 la Divisione di Riabilitazione Cardiovascolare – e dal 1996 direttore dell’Unità Operativa di Clinica Geriatrica. Dal 2004 al 2009 è stato direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgiche dello stesso Ateneo. Ha fondato la Società Italiana per l’Obesità e la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Presidente di entrambe, nonché della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, ha studiato vari aspetti dell’invecchiamento e della nutrizione con focus sulla fisiopatologia e clinica dell’obesità. Autore di centinaia di pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche internazionali, di molte monografie e di alcuni trattati, è Associate Editor delle riviste “Eating and weight disorders”, “Obesity and metabolism”, “Obesity reviews”.

Giorgio Pasetto dopo il diploma ISEF consegue la laurea magistralis in Scienze Motorie e il titolo di Bachelor of Science in Osteophaty. Specializzato in Chinesiologia e Chinesiologia Riabilitativa, nonché in Shoulder and Knee Rehabilitation and Sports Medicine Rehabilitation Course, a partire dal 1997 è stato consulente per numerose squadre di calcio, rugby, pallavolo e basket. Dall’1 gennaio 2010 è osteopata e biomeccanico funzionale della Nazionale Italiana Professionisti di Golf. Dal 2002 al 2004 è stato docente a contratto presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona. È presidente dal 1996 del Gruppo Bernstein, nonché socio fondatore, responsabile scientifico e attualmente segretario nazionale della D.M.S.A., Doctors in Movement Science Association.

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