marzo 28, 2013

CONVEGNO MEDICAL FITNESS E STILE DI VITA

 

Comune di Verona

Associazione Italiana Dottori in Scienze Motorie

 Convegno

Medical fitness e stile di vita

Una via per l’invecchiamento attivo

Verona 27 aprile 2013 – Sala Convegni Unicredit, Via garibaldi 2

Ingresso libero

                                                PROGRAMMA

1^ SESSIONE

9,30 Apertura dei lavori a cura del Sindaco di Verona Flavio Tosi

Moderatori Massimo Valsecchi – Roberto Filippini

10,00 Lettura magistrale

Sarcopenia, fragilità e invecchiamento patologico

Relatore Mauro  Zamboni

10,45 Dal Bodybuilding al Medical Fitness, passando per il fitness ed il wellness: 30 anni di evoluzione.

Relatore Giorgio Pasetto

11,15 coffee break

11,30 Alimentazione e attività fisica: un matrimonio indissolubile

Relatore Ottavio Bosello

12,00 Medical Fitness, una proposta metodologica

Relatore Dario Meneghini

12,30. Governare l’obesità: come la simulazione dinamica può migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche   locali

Relatore Arnaldo Vecchietti

13,00 light lunch

2^ SESSIONE

Moderatori Federico Schena – Marco Giorlo

14,00 La promozione dell’attività motoria e degli stili di vita: coinvolgere gli adulti e le famiglie

Relatore Susanna Morgante

14,20 Attività motoria e vitalità cognitiva negli anziani

Relatore Andrea Brunelli

14,40 Il ruolo della scuola nell’educazione all’attività motoria e al corretto stile di vita.

Relatore Claudio Maffeis

15,00 La laurea in scienze motorie: prospettive problematiche attuali

Relatore Federico Schena

15,20 Un modello veronese. Progetto “Palestre Verona”.

Relatore Giorgio Pasetto

15,40 coffee break

16,00 Il tabacco, una malapianta da estirpare.

Relatore Oliviero Bosco

16,20 L’alcol, questo sconosciuto.

Relatore Italo Vantini

16,40 Considerazioni conclusive

Ottavio Bosello – Giorgio Pasetto

17,00  Chiusura del Convegno

marzo 15, 2013

APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE DI VERONA IL PROGETTO “PALESTRE VERONA”

OGGETTO: Approvazione progetto “Palestre Verona”.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che con propria deliberazione n. 6 del 7 febbraio 2013, il Consiglio Comunale ha approvato un atto di indirizzo in materia di qualità della vita, benessere e salute a Verona, con il quale il Comune di Verona si propone di promuovere la salute e la qualità della vita dei suoi cittadini;

Atteso che:

- per perseguire tali intendimenti, la suddetta deliberazione prevede che il Comune di Verona si faccia promotore di una maggiore attenzione al benessere e alla qualità della vita dei cittadini veronesi, favorendo un maggior coordinamento delle attività delle Amministrazione pubbliche che operano a livello territoriale, un coinvolgimento dei privati che operano a livello commerciale e una più marcata integrazione delle attività dei settori comunali;

- il medesimo atto di indirizzo invita la Giunta ad approfondire le proposte in esso contenute e, previa valutazione sulla loro fattibilità, ad adoperarsi per realizzarle;

Considerato che:

- l’Assessorato allo Sport e Tempo Libero ha, nei mesi scorsi, costituito un Tavolo Tecnico (composto dal Comune di Verona, dall’Ulss 20, dalla facoltà di Scienze Motorie, dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona, dall’Associazione Nazionale Dottori in Scienze Motorie, dai Rappresentanti delle palestre veronesi, dai Rappresentanti delle Farmacie veronesi, dal Centro Polifunzionale Don Calabria), che ha redatto un progetto (“Palestre Verona”) che si propone di creare una rete di enti e strutture in grado di cooperare tra loro al fine di mettere al centro dell’attenzione il cittadino, ovvero l’utente stesso dei centri per l’attività motoria, mediante la creazione di una valida collaborazione tra Università, Dipartimento di Prevenzione ULSS 20, Comune, Palestre del territorio, Farmacie e mondo associativo, per far sì che l’attività motoria possa essere un valido strumento di promozione della salute, di prevenzione e cura di patologie cronico degenerative, promuovendo e valorizzando l’importanza di assumere un corretto stile di vita, ma anche di prevenire e contrastare tra i frequentatori delle palestre e dei centri fitness l’utilizzazione e la diffusione di sostanze dopanti, assicurando un modello di buona gestione complessiva mirato al miglioramento dello stato di salute e di benessere degli utenti;

Ritenuto di approvare tale progetto (vedi allegato), che dovrà poi essere inviato ai soggetti componenti il Tavolo Tecnico citato, i quali dovranno darvi attuazione, ognuno per quanto di competenza, in sinergia con gli altri, attraverso il coordinamento dell’Assesorato allo sport;

Dato atto che l’approvazione di tale progetto non comporta oneri finanziari per il Comune;

Richiamata la citata deliberazione di C.C. . n. 6/2013;

Visto lo Statuto comunale che, in particolare, all’art. 7 “Servizi alla popolazione” afferma che il Comune di Verona concorre a garantire il diritto alla salute e promuove le attività sportive dei cittadini;

Visto il Dlgs 267/2000 “Testo Unico delle leggi  sull’ordinamento degli Enti Locali”;

Visto che con deliberazione del Consiglio comunale n. 65 adottata in data 17 luglio 2012, dichiarata immediatamente eseguibile è stato approvato il bilancio di previsione del Comune per l’esercizio finanziario 2012 e il bilancio pluriennale per gli esercizi 2012,2013, 2014;

Preso atto del parere formulato sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, e precisamente:

- che in data 14/03/13 il Dirigente responsabile del servizio proponente il provvedimento, ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarita’ tecnico-amministrativa della proposta di deliberazione indicata in oggetto”.

IL DIRIGENTE COORDINAMENTO  SPORT E TEMPO LIBERO

Dott. Sandro Vazzoler

- che in data 14/03/13 il Dirigente responsabile del Servizio Finanziario ha espresso il parere che di seguito si riporta: “ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 si dichiara la non rilevanza contabile della proposta di deliberazione indicata in oggetto”.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE  DEL SERVIZIO FINANZIARIO                                                dr. Marco Borghesi

Su proposta del relatore, Assessore allo Sport e Tempo Libero

A voti unanimi DELIBERA per le ragioni come sopra espresse,

1)      Di approvare l’allegato progetto denominato “Palestre Verona”, parte integrante della presente proposta deliberativa, dando atto che lo stesso non comporta oneri di spesa a carico dell’Amministrazione;

2)      Di disporre che la presente proposta deliberativa venga inviata, dopo la sua esecutività, ai seguenti Enti coinvolti nel progetto in parola, perché ne diano esecuzione, ognuno per quanto di competenza, in sinergia tra di loro:

-        Ulss 20 Dipartimento di Prevenzione; Facoltà di Scienze Motorie di Verona;  Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona; Associazione Nazionale Dottori in Scienze Motorie; Rappresentanti delle palestre veronesi;    Rappresentanti delle Farmacie di Verona; Centro Polifunzionale Don Calabria.

Il Dirigente del Coordinamento Sport e Tempo Libero, proponente, provvederà all’esecuzione.

Allegato:

PROGETTO “PALESTRE VERONA”

Premessa

Il progetto “Palestre Verona “ nasce dall’esigenza di creare una rete di enti e strutture in grado di cooperare tra loro al fine di mettere al centro dell’attenzione il cittadino, ovvero l’utente stesso dei centri per l’attività motoria, mediante la creazione di una valida collaborazione tra Università, Dipartimento di Prevenzione ULSS 20, Comune, Palestre del territorio, Farmacie e mondo associativo, per far sì che l’attività motoria possa essere un valido strumento di promozione della salute, di prevenzione e cura di patologie cronico degenerative, promuovendo e valorizzando l’importanza di assumere un corretto stile di vita, ma anche di prevenire e contrastare tra i frequentatori delle palestre e dei centri fitness l’utilizzazione e la diffusione di sostanze dopanti, assicurando un modello di buona gestione complessiva mirato al miglioramento dello stato di salute e di benessere degli utenti.

Più in generale, il progetto si propone di valorizzare il ruolo di tali centri nella promozione di un’attività che tuteli la sicurezza degli utenti e che miri alla promozione di uno stile di vita sano e consapevole, promuovendo campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono l’insorgere di malattie degenerative .

Ciascuno degli enti coinvolti avrà un ruolo specifico che nel corso del progetto sarà adeguatamente descritto.

OBIETTIVI GENERALI

In realtà, la qualità del servizio erogato dalle palestre e dai centri fitness ha una valenza educativa nel promuovere tra gli utenti uno stile di vita sano, anche contrastando l’eventuale abuso di sostanze e farmaci dopanti. Il progetto va, dunque, inteso come una rilevante opportunità di intervenire su una molteplicità di aspetti riconducibili a due macrobiettivi:

a)     La qualità e la sicurezza delle esercitazioni proposte agli utenti

b)     La promozione tra gli stessi di uno stile di vita sano

Il primo macrobiettivo riguarda i seguenti aspetti:

-          la qualità della valutazione iniziale dell’utente;

-          la verifica periodica della sua condizione fisica, attraverso test ripetibili e significativi;

-          la corretta esecuzione delle esercitazioni e la prevenzione dei traumatismi;

-          la capacità di riconoscere problematiche di competenza sanitaria;

-          la necessità di una visita medica, come previsto per legge.

Il secondo macrobiettivo è riferito ai seguenti aspetti:

-          l’educazione ad uno stile di vita attivo e la promozione presso gli utenti di corrette abitudini alimentari evitando l’uso del tabacco, l’abuso di alcol  e  il consumo di sostanze psicoattive illecite come previsto dal DPCM “Guadagnare Salute” del 2007  ;

-          l’educazione al corretto uso dei farmaci limitato alle esigenze terapeutiche comprovate da prescrizione medica; in particolare, attraverso una sistematica informazione e sensibilizzazione, si può mirare all’eliminazione della domanda di farmaci scorrettamente collegati con l’attività fisica, come i farmaci dopanti, gli anoressizzanti e l’abuso di farmaci antinfiammatori e analgesici e l’uso scorretto di integratori;

-          l’abitudine ad un regolare esercizio fisico come strumento di prevenzione e cura rispetto alle patologie cronico-degenerative.  Riteniamo fondamentale che per tali patologie, l’esercizio fisico sia condotto da personale adeguatamente formato, ovvero da dottori in Scienze Motorie, i quali seguono uno specifico corso di Laurea triennale o specialistico/magistrale.

Il progetto, frutto della collaborazione tra diverse Istituzioni pubbliche e soggetti privati, manifesta le seguenti peculiarità:

  • rappresenta l’impegno concreto delle pubbliche Istituzioni territoriali, verso la protezione della salute pubblica e a tutela del diritto dei cittadini a svolgere una pratica sportiva limitando i rischi ed utile per promuovere un corretto stile di vita;
  • costituisce un esempio di alleanza tra le pubbliche Istituzioni e i gestori delle palestre e dei centri fitness che, aderendo volontariamente al progetto e completandone il percorso, adotteranno, al termine, un marchio da esporre al pubblico ed utilizzabile anche nella promozione commerciale della propria attività. Il valore aggiunto dell’adesione al progetto, infatti, sarà dato anche dalla visibilità che si vuole dare all’iniziativa tra i cittadini possibili utenti dei centri, sia mediante l’ausilio degli Enti locali, sia con la collaborazione delle strutture sanitarie e le farmacie;

L’adesione al progetto da parte delle Palestre comporta la loro partecipazione ad alcune iniziative di aggiornamento indirizzate a migliorare la qualificazione degli operatori e incrementare le proposte di attività fisica per la salute per utenti “speciali” e al contrasto all’abuso di integratori, sostanze e farmaci dopanti.

CODICE ETICO

LE PALESTRE CHE ADERISCONO AL PROGETTO “PALESTRE VERONA” SI IMPEGNANO A RISPETTARE I SEGUENTI PUNTI

(mediante autocertificazione)

1. SVOLGERE L’ATTIVITA’ IN LOCALI SALUBRI, IDONEI ALLO SCOPO ED IN REGOLA CON LE NORME EDILIZIE, IGIENICO-SANITARIE E SULLA SICUREZZA;

2. DOTARSI DI UN DIRETTORE TECNICO CHE SIA LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE E/O DIPLOMATO ISEF;

3. UTILIZZARE PER LE ATTIVITA’ SPECIFICHE RIVOLTE AD UTENZE SPECIALI (PERSONE CON PATOLOGIA CRONICA SIGNIFICATIVA) PROGRAMMI ED ISTRUTTORI QUALIFICATI, PREFERIBILMENTE LAUREATI MAGISTRALI IN SCIENZE MOTORIE;

4. ATTUARE COMPORTAMENTI ATTIVI DI PROMOZIONE DI STILI DI VITA SANI E DI PREVENZIONE NEI CONFRONTI DEL DOPING E DELL’ABUSO DI INTEGRATORI;

5. PREDISPORRE CORRETTE MODALITA’ DI INFORMAZIONE E PROMOZIONE DELLE PROPRIE ATTIVITA’ PER L’UTENZA;

6. PARTECIPARE AGLI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO ORGANIZZATI DA UNIVERSITA’ E ULSS 20  IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA;

7. CONDIVIDERE PROTOCOLLI SPECIFICI PER TIPOLOGIA DI UTENTE;

8. DOTARSI DI DEFIBRILLATORE SEMI-AUTOMATICO;

9. SEGUIRE I CORSI DI FORMAZIONE BLS E PER L’USO DEL DEFIBRILLATORE;

10. INVITARE I PAZIENTI “A RISCHIO” A FARE UNA VISITA MEDICA.

                                                                              CREAZIONE DI UNA RETE CON AL CENTRO IL CITTADINO

Il progetto si propone di agire sue due strade: l’assunzione di uno stile di vita corretto e la prevenzione di malattie croniche degenerative.

La prevenzione si attuerà con campagne efficaci di promozione di un corretto stile di vita per tutte le fasce della popolazione, sottolineando l’importanza di svolgere una regolare attività motoria presso strutture qualificate, le “Palestre Verona” con campagne attive  anche sullo stile di vita (informazione a riguardo di temi quali l’abuso di farmaci e sostanze dopanti, tabacco, alcol e sull’importanza di una corretta alimentazione).

L’utente portatore di una patologia stabilizzata, sarà sensibilizzato e consapevole sull’importanza di proseguire il suo protocollo rieducativo anche terminato il normale iter terapeutico presso centri specializzati, e avrà quindi la possibilità di  “ affidare la sua salute” a personale qualificato che opera presso “Palestre Verona”.

marzo 11, 2013

V CONGRESSO NAZIONALE DOTTORI IN SCIENZE MOTORIE

V° Congresso  Nazionale D.M.S.A.

Il Chinesiologo tra passato, presente e futuro

18-19 Maggio 2013

 

Caro Collega,

l’Associazione Nazionale dei Dottori in Scienze Motorie ha deciso per quest’anno di organizzare il quinto Congresso Nazionale in una location fantastica a 30 minuti dal centro di Verona.

La struttura che ospiterà il congresso è “villa dei cedri”

http://www.villadeicedri.it/novita.htm

Verona è una bellissima Città ricca di monumenti antichi ed inoltre ha l’ambizione di rappresentare una Città moderna, evoluta ed attenta alla salute dei suoi Cittadini.

Partecipare ad un Congresso Nazionale di questo tipo è un’occasione unica per confrontare le proprie esperienze professionali con quelle di altri colleghi.

Scopo di questo Congresso, che avrà la durata di due giorni (sabato 18 maggio e domenica 19 maggio), sarà quello di evidenziare l’importanza del ruolo professionale del Chinesiologo (dottore in scienze motorie) ed il suo collocamento professionale nei vari ambiti.

Il Congresso  intitolato “Il Chinesiologo tra passato presente e futuro”, sarà diviso in tre sessioni all’interno delle quali ci saranno diversi interventi ed una discussione finale ove saranno coinvolti i relatori, i moderatori ed i partecipanti al Congresso.

Durante il Congresso verrà più volte sottolineata l’importanza di un approccio professionale multidisciplinare, in linea con le attuali esigenze contemporanee.

 

Presidente Nazionale: Luca Barbin

Segretario Nazionale: Giorgio Pasetto

 

 

Segreteria Scientifica: Gianni Pulisciano scientificreports@katamail.com

 

 

Segreteria Organizzativa: GlobalStudios ADV – Padova

Tel. 049/755762 – fax 049/8035599 – Mobile 348/2355728

Mail: organizzazioneeventi@globalstudios.it

  

IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO

                                                         Sabato 18 maggio
 9.00: Intervento del Sindaco di Verona Flavio Tosi
 9.30: Storia moderna della professione di chinesiologo
          Luca Barbin - Presidente Nazionale DMSA - Genova
 9.45: Legge n.4 del 2013, il futuro è aperto
          Marco Iorio - Referente Regione Lazio DMSA - Roma
10.00: Il Chinesiologo e il Fisioterapista, competenze professionali e 
          documento Ministeriale
          Gianni Pulisciano – Referente Regione Puglia DMSA - Bari
10.15: Progetto “Palestre Verona”
          Giorgio Pasetto – Segretario Nazionale DMSA - Verona
10.30: coffee break
11.00: L'esercizio fisico come un farmaco
          Andrea Zannoni – Referente Regione Emilia Romagna DMSA - Bologna
11.20: Il movimento e l'evoluzione dell'uomo
           Andrea Brunelli – Dottore di ricerca in attività fisica e salute - Verona
11.40: Dal Fitness al Medical Fitness
           Dario Meneghini – Referente Provinciale DMSA - Verona
12.00: Il movimento e l'anziano
           Benedetta Casti Roberta – Referente Regione Piemonte DMSA - Torino
12.20: Quantità o qualità del movimento?
           Walter Bragagnolo – Ex Direttore Tecnico ISEF e Allenatore - Verona
12.40: L’importanza dei dati per prendere decisioni nel mondo del calcio
           Daniele Tognaccini – Direttore MilanLab - Milano
13.00: Discussione 
13.30: pausa pranzo
14.40: Il senso di appartenenza
           Alberto Bucci – Motivatore Naz Ita Pro di golf - Rimini
15.00: L’innovazione nello sport di alto livello
           Massimo Scarpa – Teem Manager Naz Ita Pro di golf - Padova
15.20: La preparazione del golfista
           Mauro Bertoni – Preparatore Atletico Naz Ita Pro golf - Ferrara
15.40: Malattie croniche esercizio sensibili
           Federico Colizza – Specilista in preventiva ed adattata - Trieste
16.00: Preparazione atletica, quale futuro ?
           Paolo Romagnoli – Docente e preparatore atletico - Verona
16.20: Metodologie di allenamento nel volley professionistico
           Bruno Bagnoli – Allenatore Marmi Lanza Verona serie A1 - Mantova
16.40: coffee break
17.20: Il metodo Pilates ed il laureato in scienze motorie
           Alda Boccini – Posturologa e Insegnate Pilates - Genova
17.40: News in scienze dell’allenamento
           Alessandro Stranieri – Docente ELAV - Perugia
18.00: Dalla rieducazione alla preventiva adattata
           Stefano Cannas – Specialista in Ginn. Preventiva e Adattata - Cagliari
18.20: Postura e prevenzione
           Adorno Fabrizio – Posturologo - Verona
18.40: Discussione 
20.00 Cena partecipanti
                                                       Domenica 19 maggio
  9.30: Laurea in scienze motorie e prospettive future
           Federico Schena - Presidente Collegio Didattico Sc. Motorie - Verona
  9.50: Il medico sportivo, il laureato in scienze motorie ed il fisioterapista: modelli di integrazione e collaborazione 
           Filippo Quattrini – Medico Sportivo Coni - Roma
10.10: Il dottore in scienze motorie e l'osteopatia
           Giulio Giacomelli – Osteopata Dottore in Scienze Motorie - Verona
10.30: La prescrizione dell'esercizio fisico ed il medico di medicina generale
           Carlotta Chiari – Specialista in Preventiva e Adattata Dipartimento di Prevenzione ULSS 20 - Verona
10.50: coffee break
11.30: Modelli previsionali e scelte politiche
           Arnaldo Vecchietti – Dirigente Politiche Comunitarie Comune di Verona
11.50: Le società di professionisti in funzione della legge n.4 del 2013
           Fabio Zambelli – Avvocato - Verona
12.10: La professione di Chinesiologo e l'inquadramento fiscale
           Giovanni Fassini – Commercialista – Verona
12.30: Il rischio professionale
           Marco Bastianello – Avvocato - Verona
12.50: L’inserimento del laureato in scienze motorie in ambito sanitario
           Beatrice Mantovani – consulente per le politiche sanitarie - Verona
13.10: Discussione e chiusura del convegno
marzo 11, 2013

PRESENTATA MOZIONE PASETTO/BOVO

Verona, 11/03/13

MOZIONE

Oggetto: Manutenzione della golena e dell’argine del fiume Adige

Il Consiglio Comunale 

Premesso che il fiume Adige rappresenta una ricchezza turistica e sportiva per la nostra Città;

Considerato che il Genio Civile dovrebbe tenere pulita la golena del fiume da alberi e cespugli selvatici, mentre l’AMIA dovrebbe occuparsi della manutenzione dell’argine e dell’alzaia;

Preso atto che nonostante alcune telefonate con richiesta di intervento da noi effettuate presso il Genio Civile, nessun intervento di sistemazione è stato fatto (relativamente alla golena dell’Adige che va da ponte pietra sino al ponte della ferrovia di Parona);

Tenuto conto che le specie di uccelli che nidificano vanno rispettate dal mese di aprile sino alla fine di agosto;

IMPEGNA

La GiuntaComunalea promuovere con urgenza presso il Genio Civile la richiesta di manutenzione della golena dell’Adige e l’AMIA per la pulizia dell’argine e dell’alzaia nel tratto compreso tra Ponte Pietra ed il ponte della ferrovia di Parona.

Il Consigliere Giorgio Pasetto

La Consigliera Donatella Bovo