febbraio 14, 2014

DIABETE ED ATTIVITA’ FISICA

Le attività di rinforzo muscolare come esercizi di resistenza, stretching e yoga, da sole o combinate a un’attività fisica aerobica come il cammino veloce, la corsa, la bicicletta o il nuoto, riducono in modo significativo il rischio di diabete di tipo 2 nelle donne anziane o di mezza età. È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su PLoS Medicine e coordinato da Frank Hu, professore di medicina ed epidemiologo alla Harvard School of Public Health di Boston, Massachusetts. «L’esercizio fisico è noto per prevenire il diabete di tipo 2 ma anche per migliorarne il controllo metabolico anche in programmi anaerobici, come dimostrato in precedenti studi in soggetti di sesso maschile. Nelle donne, invece, l’associazione tra tipologia di esercizio fisico e ridotto rischio di diabete non è ancora stata dimostrata» dice Hu. E per colmare la lacuna i ricercatori di Harvard, in collaborazione con i colleghi delle Università della Danimarca del sud a Odense, e della National university di Singapore hanno seguito in modo prospettico 99.316 donne non diabetiche fra 36 e 81 anni che avevano partecipato al Nurses’ health study e al Nurses’ health study II, due studi di coorte svolti tra il 2000 e il 2009. Lo scopo era verificare se il tempo speso in esercizi di resistenza o a basso impegno muscolare e in attività fisica aerobica moderata e vigorosa riducesse il rischio di diabete. E l’ipotesi si è rivelata fondata: i ricercatori hanno scoperto che sia l’uno sia l’altro tipo di esercizio era associato in modo indipendente a un ridotto rischio di diabete, anche dopo aggiustamento per i potenziali fattori di confondimento. «Le donne che dedicavano almeno 150 min/settimana all’ attività fisica aerobica moderata e vigorosa e almeno 60 min/settimana al potenziamento muscolare avevano probabilità di ammalarsi significativamente più basse rispetto alle coetanee inattive» dice Hu. E conclude: «Questi risultati confermano anche nella popolazione femminile il ruolo protettivo giocato dall’attività fisica nello sviluppo di diabete indipendentemente dal tipo di esercizio, che può essere il semplice stretching, l’attività fisica aerobica moderata e vigorosa o una combinazione di entrambi per le più sportive».

PLoS Med. 2014 Jan;11(1):e1001587

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